Come eliminare Israele

PREMESSA

Queste poche note partono dal presupposto che Israele sia il Male e tale caratteristica sia già nota a chi legge. In caso contrario non sarà comunque difficile raccogliere informazioni a tal riguardo.

Ultimo, ma non ultimo, lo scrivo per gli imbecilli: qui la violenza non c’entra e se cercate istigatori alla violenza, all’odio o all’apartheid allora meglio cambiare sito.  Per essere chiari.

 

IMMAGINIAMO

Immaginiamo, è un’ipotesi, che Israele sia un “cancro”.

Michael Douglas, ne “Wall Street il denaro non dorme mai“, quando in una conferenza si riferisce al debito indotto, usa uno schema di raffronto col cancro:

  • è sistemico
  • è maligno
  • è globale
Michael Douglas, nei panni di Gordon Gekko ne “Wall Street il denaro non dorme mai”, diretto da Oliver Stone

La domanda è: possono queste caratteristiche appartenere ad Israele?

Vediamo di capire, tenendo presente che il termine “Israele” è equivalente a “sionismo” e che l’ebraismo è ben altra cosa. Chi avesse dei dubbi in merito potrà sempre rivolgersi al caro Rabbino Weiss o, ad esempio,  ad un altro membro del gruppo Neturei Karta. Nel frattempo una facile lettura sul Talmud: https://www.stadiofinale.it/il-talmud-in-breve-rollback/

Rabbino Weiss durante una manifestazione a favore della Palestina. Dai sionisti egli è ritenuto un “antisemita”. Vi prego non ridete.

 

 

GRIGLIA VALUTATIVA

Proviamo a schematizzare il sionismo nei tre ambiti (sistemico, maligno e globale):

sistemico
  • monopolizzazione nei media
  • manipolazione tecnologica
  • posizioni chiave nella finanza
maligno
  • uso ingannevole del termine “antisemitismo”
  • apartheid
  • vittimismo sociale
  • spionaggio “alleati”
globale
  • presente in tutto il mondo occidentale
  • continuo espansionismo

 

Sembra che il sionismo coincida con le caratteristiche testè riportate, sicchè possiamo confermare che il sionismo è un cancro (non l’unico, ma intanto lo è).

 

COME SI DIFFONDE IL SIONISMO?

Sionismo si estende, prevalentemente, attraverso il metodo della minaccia di morte.
Questa minaccia è valida pressochè ovunque, o meglio, è valida per tutti quelli che temono per la propria vita. Possiamo dire che il sionismo è efficace proprio contro coloro i quali pongono la propria vita prima della moralità.

Per contro infatti, il sionismo è inefficace contro chi vede la vita (propria) come un passaggio, una occasione, per esempio per un musulmano la propria vita è a disposizione delle Fede. Non molto diverso dovrebbe essere un cristiano visto che il Cristo disse “perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.”  [Matteo 16,25-27] ( www.laparola.net/wiki.php?riferimento=Matteo%2016,25-27 ).

L’infezione sionista, attraverso la minaccia di morte, porta alla distruzione delle funzionalità cellulari e quindi la cellula infettata (=omologata) cesserà di reagire, favorendo l’allargamento dell’infezione sionista.

 

L’OMICIDIO COMPARATO

Per essere certi che il sionismo sia davvero il cancro, converrà fare una controprova. In effetti vi è sempre il rischio di falsi positivi.

Prendiamo per esempio la questione dell’omicidio dal punto di vista delle tre religioni monoteiste ed il sionismo.

Islam PROIBITO Sura 5, Versetto 32
Ebraismo PROIBITO Levitico 19:16 – Deuteronomio 5:17  – VI Comandamento
Cristianesimo PROIBITO Mt 19,16-17 – VI Comandamento
sionismo AMMESSO de facto

Appare chiaro che per un sionista uccidere non è un problema e non esiste, in sostanza, alcun freno. L’unica distinzione è tra sionisti e “stranieri”

 

EVIDENZE SULLA MINACCIA

Per quanto le ricerche sia accurate, non abbiamo al momento evidenze dirette sulla “minaccia di morte”, ma abbiamo una lunga serie di eventi che si possono correlare.

Gli organismi più esposti al contagio sionista sono ovviamente i politici, seguiti da giornalisti, ricercatori ed imprenditori.

Se osserviamo il comportamento di diversi politici si noterà che, pur non appartenendo a comunità sedicenti ebraiche, essi (i politici) hanno una straordinaria simpatia per Israele che va oltre la cordialità.

Facciamo qualche esempio: durante le ostilità con l’Ucraina la Russia ha trasferito dei bambini in zone interne e comunque fuori dal “fuoco”. Ciò, nonostante tutto, è costato l’appellativo di “rapitori di minori” con tanto di mandato di arresto internazionale per Putin ed altri. Chi sostiene l’accusa alla Russia stranamente non accusa Israele quando i bimbi (palestinesi) vengono dilaniati a migliaia. In questo caso l’organismo infettato è la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyern.

Altri casi, questa volta  italiani, sono: Piero Fassino, Antonio Tajani e ovviamente Giorgia Meloni, e solo per citare qualche nome, ma il novero è molto esteso.

Esiste in letteratura il caso di Aldo Moro, il quale riferiva alla moglie di essere stato minacciato di morte direttamente da Henry Kissinger, già Segretario di Stato degli USA con l’interim di  “RNA messaggero di morte“.

Qui un Kissinger raggiante mentre stringe la mano a Pinochet. Chi è il maestro?

 

 

 

In effetti, in Via Fani la scorta di Aldo Moro fu trucidata da agenti israeliani con qualche comparsa italiana (vedasi l’utilizzo “chirurgico” della canna del mitra, chi sa, capisce…).

Altro caso di minaccia realizzata è stata la strage di Mestre del 1973 per mano del solito Mossad.

i resti di Argo-16. I morti furono 4.

 

ALTRI FATTORI

Negli anni precedenti si era ipotizzato che vi fossero altre modalità di infezione, ed in effetti recenti studi hanno ipotizzato che queste reazioni filo-sioniste possano essere scatenate da tre fattori indipendenti:

  • bonifico su banca “franca”
  • minaccia di morte estesa ai famigliari
  • imbecillità

L’ultimo, l’imbecillità, pare essere più frequente tra i politici.

Tracce di bonifico sono state rilevate, per esempio negli USA a danno di diversi parlamentari, questo il quadro dell’infezione:

qui invece alcuni organismi impestati:

 

Ci provarono anche con Kennedy, ma aveva un sistema immunitario troppo efficiente (lui ed il fratello Robert), così passarono alla classica oncia di piombo:

 

 

 

TERAPIA

La guarigione potrebbe essere chirurgica oppure immunologica, posto che la “chemio” uccide la malattia insieme al malato, ma migliora i profitti dei produttori di farmaci.

L’estirpazione per via chirurgica di Israele può dare buoni risultati, ma lascia la porta aperta alle recidive. In fin dei conti Tito aveva già provato “chirurgicamente” però dopo 2000 anni il “problema” si è ripresentato. Prima erano zeloti ed oggi sono sionisti.

Rimane quindi la strada immunologica che in questo caso consiste nell’individuazione delle “cellule” malate che andranno “ripristinate”.

 

PROFILASSI

Dai primi esperimenti risulta efficace la somministrazione di “LUDIBRIUM FORTE” già alle prime manifestazioni.  Si tratta di un composto a base di dimetil-dignitina, una molecola anfotera in grado di “sigillare” i varchi della membrana cellulare, impedendo al sionismo di entrare nella cellula e consentendo al sistema immunitario di eliminare l’infezione sionista.

Curva “genocidiaria”: gli assassinati palestinesi raggruppati per età. l’obiettivo è stato quello di colpire le nuove generazioni (fino a 15 anni)

 

SOMMINISTRAZIONE

Per somministrare al soggetto infettato il “LUDIBRIUM FORTE” bisognerà rilevarne il nome e l’ambito professionale. Successivamente andranno raccolte e pubblicate le sue manifestazioni (o crisi) filo-sioniste e per ognuna di queste sarà redatto un commento.

L’esposizione all’aria aperta, al sole e con l’aiuto di “LUDIBRIUM FORTE” libereranno gli organismi afflitti liberandoli dal cancro (sionista).

Questo è un esempio di applicazione: Giulio Terzi – stadiofinale

 

CONCLUSIONE

Inizialmente ci si chiedeva come potesse un singolo stato (anche piccolo) tenere in pugno mezzo mondo.

Inizialmente si pensava a valori morali maggiori rispetti agli altri popoli o paesi, poi, strage dopo strage, truffa dopo truffa, abbiamo capito che c’era qualcosa di strano: il potere di Israele è basato sulla promessa di morte. Null’altro.

Abbiamo anche pensato che la violenza sionista derivasse dalla loro paura di divenire vittime. Li abbiamo protetti, li abbiamo sostenuti, ma ciò non bastava mai. Il sionismo chiede sempre più potere.

Siamo arrivato il punto che:

Infine un appello, giuntomi ieri dalla Rete. Riporto fedelmente:

Chiediamo a Dio Onnipotente di concedere la Sua vittoria alla nostra Ummah, di annientare completamente l’arroganza dell’occupazione e di realizzare, per mano della nostra Ummah islamica, dei suoi combattenti della Resistenza e delle sue genti libere, la promessa dell’Aldilà e la liberazione della Moschea di al-Aqsa, nonché lo sradicamento di questo tumore canceroso che si è impiantato nel corpo della nostra Ummah per decenni. È tempo che scompaia una volta per tutte. “E dicono: ‘Quando sarà?’. Rispondi: ‘Forse sarà presto’.”

Fino alla vittoria o al martirio.

Brigate Izz ad-Din al-Qassam – Palestina

Mercoledì 19 Dhu al-Hijjah 1446 AH – 15 giugno 2025

Mi associo ai fratelli musulmani e chiedo al Nostro Dio di darci la forza necessaria, mantenendo nel nostro cuore le parole del Cristo:

“amatevi l’un l’altro come io ho amato voi”. Amen. 

 

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