Una fotografa prende il treno, il solito, il Frecciarossa.

Ovviamente non è colpa del Frecciarossa, ma un ladro prende anche lui il treno, nel senso che acquista il biglietto.

Poi il ladro prende una borsetta, nel senso che la ruba (per forza, è un ladro!).

LA BORSA

Nella borsa rubata c’erano oltre 100.000 € di gioielli. Ognuno c’ha i vizi suoi: nella borsa c’è chi ci mette la stecca di Marlboro e chi invece un ricco portagioie. Ecco un altro motivo per evitare il fumo: toglie lo spazio ai gioielli.

LA PADRONA

La povera derubata è una famosa fotografa, famosa a livello mondiale. É una fotografa di alta moda e quindi questo spiega perchè non la conoscessi: io al massimo faccio acquisti da OVS.

Il suo nome è Nima Benati, classe 1992, quindi 33 anni quest’anno, e fa click con la fotocamera dall’età di 18 anni.

Dicono che sia brava con la fotografia perchè sfrutta i contrasti ed i colori. ‘sti capperi! Toscani e Mazzucco a confronto erano semidilettanti, anche perchè per fare una foto dovevano fare i calcoli a mente, mica con Photoshop.

ESOTERICO

Sembra la maledizione del Conte Cordero de Montezemolo y Montecarlo y Maranello, ovvero uno dei fondatori di Italo , l’altro treno concorrente. Sembra che i ladri abbiano una predilezione per il Frecciarossa visto che un furto “simile” è avvenuto già qualche settimana addietro. Coincidenze della vita.

MECCANISMO

Quando uno va in vacanza è normale che si porti dietro qualche gioiello, mica tutti. Io per esempio quando viaggio prendo l’orologio da 30€ e lascio a casa quello “della festa” da 87€.

Che sia una questione di tasche è ovvio, meno ovvio è come certe persone riescano ad accumulare tesori in poco tempo e, diciamola tutta, con poca fatica.

Se uno viaggia con 100K€ di gioielli significa che ne possiederà in totale almeno tre volte, e magari in una casa di proprietà da oltre 1 milione. Non è sicuro, ma è probabile. Diciamo che è probabile ha abbia un capitale di 1.500.000€.

In altre parole verrebbe da chiedersi quale sia la “giustizia” quando una persona in 15 anni riesce ad accumulare la somma dei risparmi di un operaio che risparmia per  833 anni! (posto che un operaio riesca a risparmiare 150€ al mese).

In altre parole, mentre si concludeva la III Crociata, siamo nel 1192, il nostro operaio iniziava a risparmiare come una formichina per arrivare al 2025 e godersi una bella crociera e casetta con giardino.
Ovviamente se avesse voluto possedere un attico a Milano con vista Madonnina avrebbe dovuto iniziare a lavorare ai tempi di Tutmosi III.

Per fortuna che il lavoro non gli manca mai!

IL MODELLO

Questi personaggi cospicuamente retribuiti rappresentano un danno “pesante” per la società.

Infatti i giovani che assistono a questi redditi iperbolici, ne rimangono affascinati, al punto di credere che il mondo, in generale, ed il lavoro, in particolare, sia una cuccagna (ma sanno davvero cosa sia l’albero della cuccagna?).

La realtà è fatta di gente che si alza ben prima dell’alba per pulire gli uffici a 4 € all’ora (e parlo di Milano).

Riempire le tasche a chi non migliora la vita del popolo significa di fatto, sottrarre reddito al popolo. É una forma di “elitismo”.

Quello che manca è la proporzione, da una parte una persona svolge un lavoro che le piace e viene incredibilmente retribuita e dall’altra una persona vive sperando che qualcosa, magari un “gratta e vinci”, possa cambiare la sua vita.

Su queste basi una qualsiasi società può solo che fallire ed è bene che ciò avvenga.

Per quanto riguarda il furto mi dispiace, ma mi dispiace di più per chi è costretto a rubare una scatoletta di tonno.