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RECLUTANO I CANI PER SBRANARE CIVILI
Titolo dell’articolo pubblicato da la Repubblica, 15 giugno 2025
https://www.repubblica.it/la-zampa/2025/06/15/news/israele_cani_attacco_gaza-424670240Il testo rilancia un’accusa mostruosa e priva di qualsiasi prova: Israele userebbe cani per aggredire donne e bambini a Gaza.
Pubblicare e diffondere un’accusa gravissima — e falsa — come “mandano i cani a sbranare i civili” può configurare:
Diffamazione a mezzo stampa (art. 595 c.p.), aggravata perché rivolta a un soggetto collettivo (lo Stato di Israele) e veicolata da un organo di stampa;
Istigazione all’odio etnico e religioso (art. 604-bis c.p.), perché alimenta una narrazione disumanizzante e criminalizzante nei confronti dello Stato ebraico;
Propaganda antisemita, quando inserita in un contesto sistemico in cui si accusano gli ebrei israeliani di crimini in stile nazista, senza basi verificabili.
Il pezzo rilancia accuse mostruose tratte da un “rapporto” mai verificato, firmato da un’ONG con legami noti con Hamas.Le fonti le abbiamo verificate noi, le trovate nel post qui sotto:
Unforgivable: BBC deliberately deceives with dog attack story
https://ngo-monitor.org/ngos/euro-med-human-rights-monitor
COMMENTO
É difficile credere che uno Stato criminale come quello israeliano, abbia l’arroganza o meglio la protervia di pretendere le cure del Diritto.
Questi personaggi (sionisti) minacciano addirittura di denunce per “Istigazione all’odio etnico e religioso”. Come se assassinare i bambini fosse invece una buona pratica. Come se l’apartheid non riguardasse loro.
Continuano con la stantia storiella dell’antisemitismo: oramai non regge più, sappiamo che si tratta di sionisti, punto e basta.
Mi chiedo invece fino a che punto sia lecito sopportare questa arroganza compiuta nel pieno disprezzo delle vite altrui.
Per sopravvivere i sionisti devono continuare a minacciare di morte: ma quanto può durare? Speriamo ancora poco.