Siccome tutto cambia, adesso i palestinesi, dopo essere stati mezzi-uomini, sono finalmente diventati dei piccioni.
É stato un percorso lungo, che ha durato oltre 70 anni, ma alla fine ecco l’approdo: il palestinese è ora un volatile, come quelli che ci sono in Piazza S. Marco a Venezia.
L’importante che i palestinesi con le loro feci non deturpino l’ambiente altrimenti sarà meglio trasformali in humus per i giardini dei coloni (sionisti, naturalmente).
SUCCEDE IL 17.06.2025
Riprendo da Aljazeera:
Israele uccide 56 palestinesi a Gaza, la maggior parte dei quali cerca disperatamente aiuto
Il capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk afferma che i metodi di guerra di Israele stanno “infliggendo sofferenze orribili e inconcepibili ai palestinesi”.
TUTTI LINGUISTI
Una buona parte dei giornalisti e politici nostrani sono sempre pronti a mostrare la lingua, in attesa del deretano sionista. I nomi sono sempre i soliti.
Ovviamente noi non-sionisti e non linguisti siamo sempre in difetto perchè non sosteniamo mai abbastanza i sionisti. Ovvio.
Noi non-sionisti e nemmeno linguisti, ci soffermiamo sulla conta dei trucidati a Gaza e dintorni e non capiamo il valore che Israele da, gratuitamente, al mondo intero.

Al contrario, credo di aver capito che sostenere il sionismo sia un atto criminale. Una prova? Eccola…
I PICCIONI
Torno al titolo di Aljazeera:
Israele uccide 56 palestinesi a Gaza, la maggior parte dei quali cerca disperatamente aiuto
Mentre ancora i poveri corpi dei palestinesi si stanno raffreddando, ecco alcuni commenti di “persone” che tutti noi (non sionisti) siamo costretti ad adorare con tante belle giornatine della Memoria nonchè con cariche senatoriali.
“si segnalano diverse vittime a causa degli spari“: questo ci sta “coglionando”. Se uno spara in aria al massimo è un pericolo per i passeri, ma se muore un essere umano è per le pallottole che qualcuno gli spedisce. Ma andiamo oltre.
Questo “Ale” nom-de-plume (parlando d’uccelli ça va sans dire), deve essere uno che conosce le dinamiche: sa che il palestinese non deve avvicinarsi al “superiore” altrimenti muore. Quindi il sionista gli spara in faccia, allora vuol dire che il palestinese se l’è cercata.
Poi arriva Andrea (con bandierine israeliana ed ucraina al seguito) al quale sorge un dubbio:
ma prontamente viene ripreso da Michelle:
a questo punto Andrea è stretto in una morsa d’acciaio, e quindi l’admin sferra il giusto colpo:
conclude Rose (un bot) che lascia Andrea al suo destino nella polvere.
MI RICORDO
Questa storia dei poveri civili presi a bersaglio mi fa venire in mente la tristissima , e poco nota, vicenda di Iman: qui.
CONCLUDO
Per i sionisti i palestinesi valgono meno del tiro al piccione.
Questo liquame di persone (sionisti) vorrebbe il sostegno dalla comunità internazionale. Francamente, e lo dico cristianamente, possono andare all’infermo all’istante.
Mi chiedo con quale coraggio altri, non sionisti, possano prostrarsi dinanzi a cotanta infamia.
Mi chiedo come mai tutti vengono “attenzionati” dalle Forze dell’Ordine tranne questi filo-criminali. Vorrei sapere se il reato di istigazione all’odio vale solo per Rubio e pochi altri.
Stiano preoccupati i signori sionisti perchè a lungo andare l’odio che hanno verso l’umanità gli si ritorcerà contro, però a quel punto anche io dirò “lo sapevano bene”. Amen.
www.aljazeera.com/news/2025/6/16/horrifying-un-slams-israeli-actions-in-gaza-as-more-aid-seekers-killed