Lo ripetevano da tempo. Ad ogni conferenza (sul tema) l’argomento principale era sempre quello: l’industria italiana ha bisogno di stimoli.
IN PRECEDENZA
Pare, se la fonte è attendibile, che Urso ne avesse già parlato con Giambru’, oramai ex compagno/marito della presente premier. Giambru’ ricordava ad Albe’ (Urso) che lo stimolo è tutto, sia nella coppia così come nell’industria.
Infatti quando l’attuale premier vide la poltrona di Presidente del Consiglio ne ebbe grande stimolo, tanto da farsi incoronare “premier” da dare il benservito a Giambru’, in quanto non più eco-compatibile.

MINISTERO IMPRESE
Bisogna essere sinceri: prima di Urso, nel senso del Ministro, le imprese italiane erano un po’ “fiacche”.
Il sistema produttivo italiano era oramai abbandonato al solito “tran-tran”:
- compra qualcosa
- vendi qualcosa
- imbosca qualcosa
era di una noia atroce. Gli unici passatempi per gli imprenditori erano quelli di cercare di sopravvivere nonostante una pressione fiscale esiziale. Per i lavoratori il passatempo migliore era il toto-mese: scoprire in quale giorno del mese finivano i soldi dello stipendio. Una volta si arrivava a fine mese e qualcosa ancora avanzava, adesso il rischio “POS-negato” arriva intorno al 20 del mese. Sarà la CO2.
Voi capite che essere ministro delle imprese in queste condizioni era praticamente impossibile. I capitali erano fermi, languivano, ed oramai le mosche avevano iniziato a depositarvisi le uova.
NIENTE AMICHETTISMI!
Chi non si ricorda la gagliarda premier mentre si fregiava del “No Amichettismo”?

Per la Meloni tutto è merito. Per esempio, se si voleva fumare allora le sigarette erano le “Mērit”, perchè la coerenza è un valore irrinunciabile, anche nel fumo.

Quindi essere a favore del merito significa essere automaticamente contro l’amichettismo.
Ovviamente escludere l’amichettismo non significa chiudere la porta al parentismo, ed infatti la brava premier è adorna di pochi, ma fidati parenti:
- un cognato
- una sorella
- <posto vacante, non c’è due senza tre>
In pratica la Meloni, ha superato i Kennedy: infatti durante la presidenza (Kennedy) John nominò un solo parente, Robert, come ministro della Giustizia (che poi infatti venne giustiziato). Questa è la dimostrazione che i governi seri non temono confronti neanche a livello internazionale.
UN URSO SOLO
Un uomo solo al comando non va bene. Si sa, quando gli uomini son da soli lasciano un disordine indescrivibile, sicchè qualcuno disse: “non è bene che Urso sia solo”. Parole Sante, e fu così che fu trovata una degna assistenza al buon Urso.
CERCASI ASSISTENTE
Per trovare la giusta “compagnia” a Urso, venne fatta un’operazione a tappeto: la situazione era delicata.
Dapprima si cercò presso gli esperti d’industria, ma erano troppo leziosi.
Poi si cercò tra gli esperti di finanza, ma erano troppo noiosi.
Poi si cercò tra gli amministratori di start-up, ma erano troppo dispersivi.
Poi si cercò tra i docenti universitari, ma erano troppo pedanti.
Alla fine la ricerca si ridusse incrociando le liste di “Miss Italia” e di “Miss Rocchetta”: è Rita Fantini.

POTENTE INNOVATORE
Urso è un potente innovatore, non per niente la Meloni l’ha voluto nel suo governo. Ovvio.
Tutti noi eravamo convinti che per far parte di un pubblico ufficio fosse necessario un qualche tipo di concorso o comunque una valutazione per “titoli ed esami”. Invece no, con Urso si cambia. Urso capisce subito che il sistema delle imprese in Italia rischia di andare alla deriva (è meglio evitare termini volgari) perchè non esiste la chiamata “diretta ed interessata“. E siccome lui (Urso) è direttamente interessato, ecco che con “forza di Legge” nomina, la Fantini.

Noi popolani, possiamo immaginare il colloquio:
LUI: “che titoli ha?”
LEI: “Laurea in Economia”
LUI: ” e poi?”
LEI: “Miss Italia 2014”
LUI: “e poi?”
LEI: “Miss Rocchetta”
LUI: “hai fatto plin-plin?”
LEI: “sì”
LUI: “bene, assunta, a 150.000 annui”
Eccola qui mentre affronta una delicata controversia contrattuale (volevano pagare di meno):

EFFETTO FANTINI
In modo rapido, il contributo della Fantini dimostrò i suoi effetti: le prestazioni di Urso divennero eccellenti anche nelle posizioni più difficili.
Per esempio nella trattativa con i turchi per cedere la Piaggio Aerospace, ci fu un momento morto: vi fu un improvviso calo di interesse all’acquisto, e si rischiava di non poter vendere a buon prezzo una azienda strategica (per l’Italia).
Narrano le cronache che quando la Fantini, con la grazia che la rese famosa a Miss Italia, rilanciò la proposta, i turchi si riaccesero e prontamente in gruppo firmarono senza indugio.
Un atro caso dell’effetto stimolante per le imprese fu la chiusura della secolare fabbrica di cioccolato di Intra oppure la cessione del Pandoro Melegatti. É proprio grazie a questi stimoli aziendali che le aziende italiane si sono messe in moto, magari per andare all’estero.

TERMODINAMICA
Siccome l’Universo tende all’equilibrio (primo principio) allora anche Urso e Fantini tenderanno all’equilibrio.
Urso dà a Fantini 150K/anno, ma la Fantini, a parte i pregiati consigli, cosa offrirà al prode Urso?
Qui al bar si sono già fatte delle ipotesi, però adesso finisco il Crodino e poi ve le riferisco…
www.mimit.gov.it/images/stories/trasparenza/2024/FANTINI_-_ATTO_DI_NOMINA.pdf
